
Esiste un movimento in tutto il mondo che sta invadendo ogni nazione: la crescita personale.
Expanda ne fa parte, sebbene non mi piaccia etichettare.
Perché dico questo?
Perché la credenza generale all’interno della crescita personale ci dice di credere in noi stessi, spesso sforzandoci di migliorare la nostra autostima per avere una vita migliore.
Si tratta di un fatto documentabile tramite una semplice ricerca su Google.
Tutti vogliono aumentare l’autostima
La maggior parte degli interessati alla crescita personale, sente il bisogno di aumentare la propria autostima. E il mercato della formazione, risponde prontamente, con intere librerie o sezioni delle stesse che rimandano a libri che rispondono proprio a questo bisogno.
Io stesso ho pubblicato un corso sul tema, sebbene ne parli ad un ottava diversa, proprio perché esiste un bisogno chiaro nel pubblico del web.
Ma sebbene la mancanza di autostima sia un fatto vero per molti, dall’altra parte della medaglia, osservando bene la società in cui viviamo, potremo notare come la maggior parte delle cazzate che l’uomo fa ogni giorno sono provocate da una troppa autostima.
La correlazione tra autostima e competenza
Come spiega lo psicologo argentino Dr. Tomas Chamorro-Premuzic, infatti, esiste una bassa correlazione documentata tra l’autostima, cioè quanto sicuro credi di essere e quanto competente sei nella realtà dei fatti.
Questo non perché abbiamo poca autostima, ma al contrario, perché ci prendiamo in giro credendoci più competenti di quello che realmente siamo. Questo non solo rivolto verso noi stessi, poiché troppo spesso prendiamo in giro altri facendogli credere di essere sicuri di noi stessi.
Perché vogliamo essere sicuri di noi stessi
beh, ci piace sentirci sicuri di noi stessi, anche se i fatti dimostrano una mancanza totale di competenza.

Non si tratta di vera autostima, ma di convinzione mentale di essere migliori di quello che realmente siamo.
Siamo convinti di poter guidare tranquilli verso casa anche con 4 birre medie in corpo…sebbene questo provochi la maggior parte degli incidenti stradali
Pensiamo di poter smettere di fumare quando vogliamo, sebbene fumiamo da oltre 20 anni
Crediamo di non essere così grassi e di poter continuare a esagerare.. sebbene non stiamo più nei soliti pantaloni
Continuiamo a giocare alle scommesse sportive sebbene non abbiamo continuiamo a perdere
Ci facciamo di droghe, rendendole pure legali, perché pensiamo di non esserne dipendenti, sicuri di poterne uscire quando vogliamo.
O ancora, compriamo tutto a rate o apriamo mutui senza ritegno a causa della nostra falsa autostima, aiutando a provocare crisi come quella del 2008.
La troppa autostima inoltre crea una società di narcisisti, che pensano di essere chissachì, vivendo la mondanità, l’eccesso e consumando senza un minimo pensiero riguardo le conseguenze che questo può portare.
Gli effetti della troppa autostima li vediamo nei dirigenti a lavoro o nei leader di interi paesi, che troppo spesso esprimono più sicurezza che competenza.
Questo perché la massa ignorante è attratta da quella spocchiosità e apparente sicurezza che questi abili manipolatori sanno emanare, sebbene le loro competenze non siano all’altezza della loro carica.
Altro esempio comune sono le nuove generazioni, seguaci di una schiera di influencer dalla facciata pienamente sicura di Sé.
Grazie a Dio, dopo una decade di studi si può notare come il pensiero negativo abbia degli effetti benefici sull’essere umano. Altrimenti non ci sarebbe, dirai tu..
esatto!
L’importanza della bassa autostima
I pensieri negativi, cosi come le preoccupazioni possono darci un valido segnale riguardo quello che non dovremmo fare. Spesso questa voce è prepotente (per questo che esiste la crescita personale) ma altre volte ci aiutano a difenderci da conseguenze che potrebbero essere disastrose.

L’ansia per esempio ci aiuta a prepararci al meglio per un esame.
Lo stesso vale nel lavoro. E’ un bene sentirsi insicuri, poiché ci aiuta a lavorare duro per diventare persone sempre più competenti e preparate, invece di crederci già dei fenomeni, come lo sono tanti manager. Stesso discorso per la forma fisica o per le arti in generale.
Ed infine, la bassa autostima ed i pensieri negativi sono la chiave per mantenerci delle persone modeste, umili e sempre consapevoli dei nostri limiti, il che gioverebbe molto alla società che ci circonda.