Come fare questo, come fare quello…
Come come come… tutti in cerca di un magico strumento che risolva i propri mali.
Siamo tutti capaci a trovare il problema in noi stessi, aprire youtube o google e cercare la soluzione.
Lo stesso procedimento che si segue per imparare una ricetta in cucina.
- La meditazione per superare i blocchi emotivi,
- il sistema per riprogrammare la mente,
- le tracce audio per eliminare le credenze limitanti,
- la visualizzazione per attirare il denaro…
Quante ne hai sentite?
La maggior parte delle persone cerca una risposta veloce, una soluzione da implementare facilmente e che nel giro di poco tempo risolva i propri problemi.
Comprendo benissimo perché. È davvero difficile stare con la propria sofferenza e se esiste un modo per eliminarla, vogliamo trovarlo.
Si pensa erroneamente di funzionare come una vespa 50. La vespa fa fumo, pulisco il carburatore ed è fatta.
Ma l’essere umano non è una macchina.
Tu sei un capolavoro della natura e non un robot con dei problemi tecnici da sistemare.
Sei forse la creatura più complessa che esista sul pianeta, con processi ancora del tutto sconosciuti ai più esperti.
Tu non sei un problema da risolvere ma un mistero da vivere, come diceva un vecchio saggio.
I problemi che pensi di avere e che cerchi di risolvere sono in realtà manifestazioni di questo immenso mistero e non possono essere risolte con la motivazione, la disciplina o le strategie per riprogrammare il tuo cervello.
Hai mai pensato che il problema sia proprio la tua abitudine a vederti come un problema?
Hai mai pensato che ciò che ti fa provare sofferenza, in realtà è qualcosa dentro di te che devi imparare ad ascoltare con amore, invece di cercare di eliminarlo?
Siamo dei portenti ad individuare ciò che non va bene in noi o ciò che ci manca rispetto ad un ideale di perfezione irraggiungibile.
Non sarà che questa società falsa basata sull’apparenza ci abbia soggiogato a pensare di dover essere come crediamo di dover apparire per essere accettati dagli altri?
Le persone che soffrono, daltronde, non sono viste bene oggi. Non dovresti soffrire, anzi, dovresti essere felice di fronte a qualunque cosa.
Ma non funziona così. Lo sai bene.
Ci sono certi momenti dove non sai proprio cosa fare di fronte a quel cumulo di sofferenza paura, ansia o rabbia che ti porti dietro. Prendono tante energie ed è difficilissimo domarle.
Eppure, se vuoi la verità, è solo imparando a stare con la tua sofferenza che riuscirai a superarla. Solo ascoltandola, conoscendola, accettandola e infine, provando un senso di amore e comprensione verso di essa, che qualcosa potrà accadere.
Lo so che è difficilissimo, ma è importante saperlo.
È chiaro che in un articolo non posso spiegarti tutto, ma posso darti un indizio su cosa fare inizialmente.
Ma prima voglio invitarti a seguire Expanda su Telegram dove pubblichiamo contenuti esclusivi che non trovi da nessun altra parte.
Il mio consiglio è di cominciare ad essere gentile con ciò che provi e ad essere curioso di conoscere come quelle energie si muovono in te quando emergono.
Perché vedi, sebbene possa sembrarti crudele sentirlo, senza la sofferenza che provi non potrai mai maturare emozioni piacevoli.
È proprio dall’energia della sofferenza che nasce la gioia, la serenità, l’estasi e l’amore.
È un percorso che col tempo ti porta a non soffrire più come prima, ma che inizia con l’innocente osservazione di ciò che accade in noi stessi.
Ascoltati.
